172/304
img167.jpg img163aMiniatureimg166img163aMiniatureimg166img163aMiniatureimg166img163aMiniatureimg166img163aMiniatureimg166

Giovanni Battista Zanella <1808-1883>.

Nato a Trento, dopo aver frequentato il ginnasio pubblico, entrò in Seminario e nel 1832 fu ordinato sacerdote.
Esercitò il suo ministero per molti anni nella parrocchia cittadina di S. Maria Maggiore, della quale divenne parroco nel 1872.
Dopo una visita a Cremona, dove il sacerdote Ferrante Aporti aveva fondato uno dei primi asili infantili d'Italia, nel 1842 aprì il primo asilo a Trento.
Per molti anni fu anche cappellano delle carceri della città.
Convinto patriota, venne sorvegliato dalle autorità austriache, che nel 1859 lo costrinsero all'esilio, prima a Brescia e poi nella Svizzera, da cui poté rientrare in patria dopo un anno.
Nel 1845 e nel 1863 fu promotore delle feste commemorative del Concilio di Trento. Raccoglitore competente e appassionato di antichità, amico di Theodor Mommsen, donò tutte le sue collezioni al Museo civico di Trento.
Scrisse un’opera storica sulla chiesa di S. Maria, curò l’incremento del patrimonio della biblioteca parrocchiale e intervenne con un riordino delle carte dell’archivio parrocchiale.